mercoledì 25 novembre 2009

90 anni

Ho novant'anni. Non lo so come ho fatto ad arrivare a 90 anni . Fatto sta che ho vissuto troppo. Ho visto molte cose, ascoltato molte cose, visitato molti posti , visto molti film , letto molti libri. E ho sempre lavorato tutti i giorni per almeno 10 ore. Da ciò ne deriva che , tutto quello che ho visto , ascoltato, letto, ovviamente, l'ho fatto dopo che me ne sono andato in pensione. Lo stato mi odia, l'inps mi odia, la gente mi odia. E questo perchè da quando sono vecchio dico quel cazzo che mi passa per la testa senza alcun filtro . Sono un long term survival. Ecco perchè i governi non vogliono dare più le pensioni. Perchè l'aspettativa di vita è aumentata e la gente tutto il giorno senza lavorare ha molto tempo per pensare. E pensare è pericoloso per qualsiasi potere. Io sono sempre stato anarchico. Sono nato da una famiglia anarchica e morirò anarchico. Mio padre mi ha disconosciuto dopo che a una certa età avevo deciso di lavorare. Una roba da schiavi,diceva. Oggi non posso che dargli ragione e gli chiedo perdono. Ma tanto non serve. Perchè non c'è nessun al di là dove lui mi aspetta. Meglio se non c'è,comunque. Non vorrei che mi incontrasse e mi dicesse quello che pensa di me. Mio padre sapeva essere molto duro ,quando voleva. Non se ne fabbricano più,uomini così.
Sono uscito per fare la spesa. Sono andato alla coop . La gente in cassa litigava per Berlusconi . Ho fretta, ho detto io,sono incontinente,mi scappa da cacare. Mi hanno fatto passare. Quando mi sono allontanato vedevo da dietro i vetri della coop che mi bestemmiavano dietro. Io non voglio dire niente. Ma sono sicuro che qualcuno di loro arriverò a seppellirlo. Adesso siamo io e Dio. O io e la sua assenza. Spetta a lui decidere. O alla sua assenza.


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