mercoledì 27 gennaio 2010

Anarcobiologia

Non ho capito questo contatore, ma cos'è torna indietro? Meno male che non mi importa di quanti mi leggono, sono anarchico, ricordate? Non programmo niente. Oggi mi sono fatto delle melanzane al forno e degli spinaci con aglio olio e peperoncino. E mi sento calmo, tranquillo. Ho fatto il mio yoga e camminato a lungo. Per far fare yoga ai miei pensieri. Vivo il presente. Ma non posso non avere ricordi. Una volta ho amato una nera, un'africana. Successe in Spagna, nel '36. Era una compagna anarchica e faceva un cus cus da leccarsi i baffi che non ho mai avuto. Morì per le schegge di una granata falangista nella battaglia di Barcellona. A volte ho nostalgia di lei. Si chiamava Amina. A volta ho nostalgia dei miei genitori. Li sento sempre vicino a me e mi dicono di non preoccuparmi, che non c'è nessun inferno nell'al di là , che l'inferno è sulla terra. Sto pesando di andare ad Haiti. Ma non ho abbastanza soldi per il biglietto per l'aereo. Ho chiesto ad un'associazione di volontariato ma quando hanno visto la mia carta d'identità hanno detto che ero troppo vecchio, che non si potevano assumere questa responsabilità. Capite, sono anarchico anche in questo. Nessuno mi fa fare quello che vorrei fare.In questo senso l'anarchia è molto più radicata nell'essere umano di quanto si pensi. Se per tutta la vita non fai quello che vuoi fare, alla fine ripieghi. Questo ti uccide. In questo senso, temo di morire. Tanto nessuno mi piangerà sulla terra. E neanche oltre la terra, viso che sono un miscredente. L'unica mia àncora di salvezza è continuare a vivere. Esistere e dire quello che penso. Sapete, alcuni medici del San Carlo mi volevano studiare. Non era possibile per loro che avessi 90 anni. Sono un'anomalia e , quindi, una cavia perfetta. Un unicorno. No. Sono solo un uomo di 90 anni , mi chiamo Juri Montesano, a malapena so usare un computer, e parlo solo attraverso il mio restare al mondo, contro ogni legge biologica.

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