è arrivato natale. una scocciatura. tutti all'ingrasso, quantità industriali di carne esseri viventi che soffrono e muoiono per il bene di milioni di subnormali che possono pagare. e' questa la vita che vogliamo? io no. ma sono troppo vecchio e stanco. non mi ricordo più nemmeno quando sono nato. nell'altro secolo deve essere stato. nel frattempo cammino nel freddo mattutino, raccolgo la verdura negli orti, me la condisco con un pò d'olio, ascolto un pò di musica classica alla radio, in altre parole non consumo. sono un sovversivo, la vera rivoluzione è non consumare, non diventare complice della catena di morte. altro che bombe. non servono a niente. non consumare è meglio, fiacca la volontà del nemico, gli toglie motivazioni, lo rende inutile. peccato che siamo in pochi a pensarla così. ma meglio così, non conosco nessun fenomeno di massa che mi sia mai piaciuto. quando c'è di mezzo la massa sono sempre rotture di coglioni. mi guardo dagli uomini e amo gli animali, anche se li tengo a distanza. specie i cani, perchè loro amano troppo gli umani. l'ultimo dell'anno? cenone a base di verdura, acqua , un pezzo di pane consacrato da un non dio, chiudere gli occhi nel momento dei botti di natale e risvegliarsi nel prossimo anno, più vecchi e sempre più indiscutibilmente anarchici.
Juri Montesano
venerdì 30 dicembre 2011
venerdì 2 dicembre 2011
la morte a cena
fa freddo. e umido. fuori i palazzi sembra che indossino delle sottane trasparenti e dentro è pieno di puttane vere, donne che fingono di amare i mariti, donne che amano mariti a cui non frega niente di loro, tutta una finzione consacrata dalla santa romana ecclesia. io sono sveglio presto, fuori ancora è buio e ascolto la radio . ho sognato qualcosa sui bei tempi andati. ma non mi ricordo bene. figuriamoci non mi ricorso la realtà che vivo, immaginate i sogni . quasi cent'anni . tutte le persone che ho amato sono morte . la natura mi ha dato questo fardello . per uno che non crede è più pesante perdere un affetto, non pensate ? ogni tanto aggiorno questo blog. mi tiene compagnia. mentre all'orizzonte non si profila nulla di buono. i soliti poteri forti si preparano a succhiare la masnada di disperati già abbondantemente dissanguati quali noi siamo . mi accingo a fare colazione con tè e un pezzo di pane raffermo rinvigorito dalla fiamma del gas. un pò d'olio e pomodorini . è stata sempre la mia colazione. la colazione del contadino . poi farò un pò di qi gong . poi forse uscirò. o forse no . nessuno mi cercherà. e io forse resterò nel mio guscio, in attesa della mia gradita ospite che ancora non viene. tarda sempre a venire . non le sto simpatico, alla morte . preferisce i giovani, lei, come un vecchio vampiro stupratore. e' strana, la morte, si prende giovani virgulti e lascia in vita vite che hanno cessato di vivere. non c'ha gusto a prendersi uno come me .
Juri Montesano
Juri Montesano
domenica 20 novembre 2011
Non mi ricordavo la password
oggi è umido. non ho tanta voglia di uscire. i miei amici più cari sono morti. a me è stato dato dalla natura di vivere più a lungo. da quando ho compiuto novant'anni ho smesso di contarli. potrei avere già cento anni. la cosa buffa è che mi sento benone. nessuno crede che ho questa veneranda età. ma si vede che sono vecchio. vecchio e solo. se credessi nell'al di là la farei finita e andrei a ricongiungermi con i miei affetti o con le loro anime. invece il mio credo anarchico mi impone di andare avanti. vivere nell'epoca in cui le persone amano essere schiave con catene invisibili è terribile. sono vegetariano, mangio seitan quasi tutti i giorni. ho un lumino sotto l'immagine di Buenaventura Durruti uno che disse che dopo aver fatto la rivoluzione sarebbe tornato in fabbrica. non crederò mai in nessun politico. loro sono degli scansafabbriche e , anzi, le fanno chiudere. per inciso, entro in questo blog dopo tanto tempo perchè non riuscivo a ricordarmi la password. deve essere la vecchiaia. la mattina non vorrei mai alzarmi. sento lo scalpiccio della gente che si affretta per andare a lavorare a produrre per dei figli di puttana che meditano su qualche spiaggia thailandese. e' tutto inutile, tutto sbagliato. non bisogna più produrre per questi stronzi. non bisogna più mangiare carne. per produrre un chilo di carne ci vogliono 27 litri di acque e si disboscano ettari ed ettari . io non ho figli, non ho parenti e quelli di gradi affini li detesto ancor di più degli estranei-massa. penso che mi farò un bagno. un bel bagno caldo. e mediterò sul futuro. visto che sul passato non posso più intervenire. più tardi forse uscirò. o forse no. magari metto la radio sulla musica classica. sesso? è sopravvalutato. alla mia età preferisco una buona tisana, musica classica, un buon libro di poesie, guardare il cielo grigio e le nuvole che si accavallano e le cornacchie che pasturano su vecchie antenne non paraboliche .
Juri Montesano
mercoledì 26 gennaio 2011
qi qong
Stamattina ho fatto un pò di qi qong. Lo yoga mi sta dando un pò di fastidio alla schiena e a 92 anni non sopporto più molto il dolore fisico. Quello psichico non ha una soglia, ne sono campione mondiale: pensate sono un anarchico individualista. Immaginate.
Berlusconi? ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahha, ho conosciuto Franco, Mussolini, Hitler e questo qui non ha un unghia di Franco, un pelo di Mussolini , un emorroide di Hitler. Di Napoleone ha la statura, nel senso della bassezza fisica. E' un nemico della libertà dell'uomo che fa solo ridere.
Sapete, fisicamente sono un pò come Iggy Pop- ci assomiglio, insomma- di cui ho letto un intervista su un giornale in cui diceva che pratica qi qong per 40 minuti al giorno...quella merda cinese, la definiva affettuosamente. Io l'ho imparato in Cina, quando i cinesi non erano così maledettamente attaccati al lavoro come malattia, come aids dell'anima. Non odio nessuno, ma i cinesi rinnegando il taoismo se ne vanno in braccio al produttivismo. Non sanno più rilassarsi. E vogliono che lavoriamo tutti ai loro ritmi...e con gli stessi loro salari.
Tra un pò uscirò a comprare qualcosa da mangiare. Di strettamente vegetariano. Non mangio animali, sono di gran lunga migliori degli esseri umani. L'uomo migliore è quello che non è mai nato. A me mi hanno tradito tutti, genitori, amici, compagne e compagni. E ce di più: io ho tradito loro. Se credessi in Dio potrei dire che siamo il suo peggior esperimento. O forse il suo migliore.
Ps: oggi sono persino riuscito a capire come si pubblica una foto. Niente male per un novantaduenne.
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